il turpiloquio (cioè l’uso abituale di parole volgari o offensive) può essere davvero deleterio, soprattutto se si pensa all’effetto che ha su chi ci ascolta e su come veniamo percepiti. Vediamo perché:

🧠 Perché il turpiloquio è deleterio?

1) Sminuisce il linguaggio e il pensiero

 Quando si fa largo uso di parole volgari, si tende a impoverire il proprio vocabolario e anche la capacità di esprimere pensieri complessi o profondi.

2) Allontana le persone - Non tutti sono a proprio agio con un linguaggio volgare. In contesti sociali, lavorativi o formali, può generare disagio, chiusura o addirittura repulsione.

3) Danneggia la credibilità - Un linguaggio rozzo può far sembrare una persona impulsiva, poco riflessiva o incapace di gestire le emozioni. Questo può ridurre la fiducia che gli altri ripongono in lei.

4) Alimenta negatività - Le parole hanno potere. Un linguaggio aggressivo tende a innescare tensioni, a creare ambienti più conflittuali e meno sereni.

💫 Eleganza nei gesti e nel parlare: perché è un vantaggio

1) Crea un impatto positivo - Parlare con misura, gentilezza e stile comunica rispetto verso gli altri e verso sé stessi. Chi ti ascolta si sente accolto, non aggredito.

2) Apre porte - In ambito lavorativo, sociale o affettivo, chi si esprime con eleganza ha più probabilità di essere ascoltato, apprezzato e ricordato.

3) Mostra padronanza e intelligenza - Usare bene le parole, scegliere il tono giusto e i gesti adatti mostra che si è capaci di dominare le emozioni e comunicare in modo consapevole.

4) Eleva il dialogo - L'eleganza verbale non è solo forma: è sostanza che ispira rispetto, collaborazione, fiducia.

In sintesi: parlare bene, con classe e senza volgarità, non è un vezzo da snob, ma una forma di intelligenza relazionale. È un modo per farsi capire meglio, costruire ponti anziché muri, e lasciare una buona impressione.

E in un mondo sempre più rumoroso… la gentilezza è rivoluzionaria.