PENSIONE DI REVERSIBILITA' 2025 - IL SOSTEGNO ECONOMICO AI FAMILIARI RIMASTI A CARICO DEL DEFUNTO La pensione di reversibilità è una prestazione economica erogata dall'INPS ai familiari superstiti di un pensionato o di un lavoratore deceduto che possedeva i requisiti per la pensione. Questo beneficio ha lo scopo di garantire un sostegno economico ai familiari rimasti a carico del defunto. Chi ne ha diritto I principali beneficiari della pensione di reversibilità sono: * Coniuge; Sia il coniuge legittimo che quello separato o divorziato (se percepiva un assegno divorzile). *Figli: Genitori: Se hanno almeno 65 anni, non percepiscono pensione e risultavano a carico del deceduto. Fratelli e sorelle: Non sposati, inabili al lavoro e a carico del deceduto. Quota spettante La percentuale della pensione che viene trasferita ai superstiti dipende dal numero e dal grado di parentela: Coniuge solo: 60% della pensione del defunto. Coniuge e un figlio: 80%. Coniuge e due figli: 100%. Solo un figlio: 70%. Due figli: 80%. Tre o più figli: 100%. In assenza di coniuge e figli, la pensione può essere suddivisa tra altri aventi diritto, come genitori o fratelli/sorelle. Riduzioni per reddito Se il reddito del beneficiario supera determinati limiti stabiliti annualmente, l'importo della pensione può essere ridotto: 25% di riduzione se il reddito è superiore a 3 volte il trattamento minimo INPS. 40% di riduzione se supera 4 volte il minimo. 50% di riduzione se supera 5 volte il minimo. Come richiederla Per richiedere la pensione di reversibilità, è necessario presentare domanda all'INPS attraverso: Il portale web INPS con SPID, CIE o CNS. Il Contact Center INPS (numero verde). Un patronato o CAF. Reversibilità e convivenza di fatto La reversibilità è riconosciuta anche al partner unito civilmente, mentre per le convivenze di fatto non è previsto il beneficio. |