Osservatorio sui servizi essenziali - Dal 1° gennaio 2025, il mercato dell'energia in Italia subirà un'importante trasformazione con il passaggio dal Prezzo Unico Nazionale (PUN) ai prezzi zonali. 

Questo cambiamento comporterà una differenziazione delle tariffe dell'energia elettrica in base alle aree geografiche del paese. Attualmente, il PUN rappresenta un prezzo medio unico a livello nazionale, ma con il nuovo sistema, ogni zona (ad esempio Nord, Centro-Sud, Sicilia) avrà il proprio prezzo in base ai costi di produzione e distribuzione locali.

Questa misura mira a riflettere meglio le condizioni economiche specifiche delle varie regioni e a migliorare l'efficienza del mercato, incentivando la concorrenza e una maggiore sostenibilità. Tuttavia, potrebbe comportare tariffe più elevate in zone dove la produzione di energia è meno efficiente o la domanda è più alta, mentre in altre aree potrebbe favorire risparmi.

Un meccanismo di perequazione sarà implementato per bilanciare eventuali differenze di costo tra le zone e garantire una transizione graduale per i consumatori​