FIBROMIALGIA - A CHE PUNTO SIAMO CON L'INSERIMENTO NEI LEA ? * SITUAZIONE - A MARZO - Fibromialgia riconosciuta malattia invalidante con mozione - Fibromialgia riconosciuta malattia invalidante: è arrivato il primo sì della Camera dei deputati. Un sì all’unanimità che impegna il governo. È un primo passo molto atteso da tante donne e tanti uomini che soffrono di questa sindrome, cronica, debilitante e difficile da diagnosticare Cos’è la fibromialgia La fibromialgia è una condizione cronica che si manifesta con dolore diffuso in tutto il corpo, accompagnato da sintomi come rigidità muscolare, affaticamento e problemi di sonno. Quali mozioni sulla fibromialgia sono state approvate dalla Camera? La Camera ha approvato mozioni significative per il riconoscimento e il trattamento della fibromialgia. Tra queste, spiccano la mozione del centrodestra, primo firmatario Francesco Ciancitto (FDI), e quella di Maria Elena Boschi (IV), passate senza modifiche. Queste mozioni impegnavano il governo a riconoscere ufficialmente la fibromialgia come malattia cronica e invalidante, aggiornare i protocolli terapeutici, definire un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta), istituire un Registro Nazionale della sindrome, promuovere formazione per i professionisti della salute e campagne di sensibilizzazione. Anche altre quattro mozioni presentate dalle opposizioni, con obiettivi simili, sono state approvate, sebbene con alcune richieste, come il sostegno allo smart working, escluse dalla maggioranza Cosa cambia per i pazienti - VEDI CANALE YOUTUBE Come viene trattata la fibromialgia secondo le attuali conoscenze? - VEDI CANALE YOUTUBE 8) Gli iscritti a GC possono richiedere dati ed approfondimenti via mail, whatsapp, messenger e tutti i social - Ai non iscritti i volontari non rispondono perchè lo statuto di GC presuppone che quelle persone, essendo gratuita sia l'iscrizione che l'assistenza (APS), non vogliano essere assistiti da GC AVVISO - Per ricevere ASSISTENZA GRATUITA per se e per la propria Famiglia, ci si può associare gratuitamente dal sito guardiacivica.it - Si può riempire il modulo indicato nella home page oppure inviare in maniera agevolata, via mail, i propri dati (nome, cognome, indirizzo, mail, telefono, codice fiscale). Si possono inviare anche tramite whatsapp e tutti i social - La mail è guardiacivica.consumatori@gmail.com |