SPECIALE 2 - GIOVANNI FALCONE - INDAGINI GIUDIZIARIE & DEMERITO CREDITIZIO. Quando la banca si sostituisce al giudice naturale! - ex ufficiale della Guardia di finanza - Consulente in grandi gruppi bancari in materia di controllo sui flussi finanziari di dubbia legittimità - da oltre un decennio fornisce consulenza e formazione sulle tecniche di contrasto al riciclaggio di denaro sporco.

Stiamo trattando in questi giorni un caso di assoluta ingiustizia sociale.  Un imprenditore  ci ha chiesto di intervenire su una banca perchè, all'avvio di una inchiesta penale giudiziaria su di Lui, senza essere condannato e senza avere avuto ancora il tempo di giustificare le azioni incrimintae, la banca cosa fa ? Emette la Sua sentenza, lo dichiara praticamente colpevole e gli intima di rientrare immediatamente degli aaffidamenti concessi precedentemente.  Il danno subito è stato enorme, per non parlare della denigrazione della propria immagine. Mettiamoci anche che, dai documenti che ha fatto visionare anche a noi ed al ns ufficio stufi, con tutta probabilità, secondno il nostro modestissimo giudizio, sarà scagionato da ogni accusa .

Ma allora a che serve - “L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.”2° comma, articolo 27 Costituzione.

Cosa si deve fare per dire alle banche che non possono continuare a mortificare così le persone (oltre a danneggiarle in ogni altro modo)??

E' emblematico e significativo l'articolo che hai scritto e che ho letto con attenzione !

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